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Recensione di "The Crowded Room": la serie limitata di Tom Holland è uno slogan

Dec 30, 2023

Di Alison Herman

Critico televisivo

Oltre 20 anni fa, lo sceneggiatore Akiva Goldsman scrisse la sceneggiatura di "A Beautiful Mind", il film biografico premio Oscar sul matematico e schizofrenico John Nash. Per trasmettere l'esperienza soggettiva di Nash della sua condizione, "A Beautiful Mind" ha usato un'esca e un interruttore. All'inizio del film incontriamo il compagno di stanza del college di Nash, che diventa il suo amico per tutta la vita; più tardi, viene rivelato che il compagno di stanza era frutto dell'immaginazione di Nash. All'epoca, la svolta fu abbastanza efficace da far guadagnare a Goldsman un Academy Award per la migliore sceneggiatura adattata.

La serie limitata "The Crowded Room", creata da Goldsman per Apple TV+, tenta lo stesso trucco con rendimenti notevolmente ridotti. Una semplice ricerca su Wikipedia mostra che "The Crowded Room" è stato ispirato da Billy Milligan, il primo imputato assolto invocando un caso di disturbo dissociativo dell'identità alla fine degli anni '70. Ma prima dell'uscita dello show, ai critici è stato chiesto di non rivelare lo stato mentale fratturato di Danny Sullivan, l'analogo di Milligan interpretato con l'ingenuità stravagante di Tom Holland. Questo mi ha lasciato perplesso, data la natura eminentemente Googleable della premessa. Poi ho iniziato a guardare.

Scritto in gran parte da Goldsman, che ha il merito esclusivo o condiviso di ciascuno dei 10 episodi della serie, "The Crowded Room" stesso tratta la malattia mentale di Danny, precedentemente nota come disturbo di personalità multipla, come una bomba da trattenere per il massimo impatto. La scelta è un grave errore che rovina lo spettacolo, e non solo perché la grande "sorpresa" arriva con un tonfo quando finalmente arriva. Essendo così obliquo riguardo alla vera natura di Danny, "The Crowded Room" rimane con un vuoto dove dovrebbe esserci un hook, un vuoto che rifiuta di riempire con un tono avvincente. Gli spettatori con un contesto sufficiente si annoieranno semplicemente. Quelli che vanno al freddo saranno confusi da un pilota che trascorre più di un'ora su un insignificante liceale di New York che si sente vagamente ansioso e fuori posto. Per citare il ruolo caratteristico di Holland, almeno Peter Parker incontra subito il ragno radioattivo.

"The Crowded Room" si apre con una sparatoria al Rockefeller Center che porta Danny a Rikers Island, dove viene intervistato dalla psicologa Rya Goodwin (Amanda Seyfried). Danny afferma che la sua amica e coinquilina Ariana (Sasha Lane) ha sparato con la pistola, ma Rya continua a creare buchi nella sua storia. Si tratta, ovviamente, di molta attenzione da addestrare su un atto di violenza che non provochi lesioni gravi. (Il proiettile sfiora solo il bersaglio previsto.) Il vero Billy Milligan era uno stupratore seriale, un dettaglio che "The Crowded Room" presumibilmente altera per rendere Danny più comprensivo. Anche la sua potenziale vittima è apparentemente progettata per suscitare simpatia, sebbene la loro identità rimanga anonima per diverse ore.

Dopo la sua sorprendente interpretazione di Elizabeth Holmes in "The Dropout", Seyfried è criminalmente sottoutilizzata come interlocutrice di Danny. "The Crowded Room" avrebbe potuto strutturarsi attorno al suo personaggio, un'accademica che lotta per una cattedra mentre affronta il divorzio e la maternità single. In effetti, il ritmo aumenta considerevolmente una volta che Goldsman abbandona lo stratagemma e si concentra sulla difesa di Danny, guidata da Rya. Ma questo cambiamento avviene solo dopo la metà della serie. (L'omonima metafora visiva dello show, in cui tutti gli "alter" di Danny parlano tra loro, viene introdotta per la prima volta nel settimo episodio.) Prima di ciò, "The Crowded Room" trascorre ore interminabili sul racconto di Danny della sua vita, molto tempo dopo è ovvio cosa sta realmente succedendo.

Danny cresce con una madre single oberata di lavoro (Emmy Rossum) e un diabolico patrigno (Will Chase), in lutto per la perdita del fratello gemello defunto. Con il passare degli anni, Danny incontra una serie di angeli custodi: Jonny (Levon Hawke), il migliore amico adolescente che lo spinge a spacciare droga; Yitzhak (Lior Raz), il padrone di casa israeliano che offre a Danny un posto dove stare quando le cose a casa raggiungono il punto di rottura; Jack (Jason Isaacs), un disinvolto inglese che promette di mettere in contatto Danny con il suo padre biologico. Quando Jack si presenta, è chiaro che la storia di Danny è destinata a essere incredibile. "The Crowded Room" spreca ancora tempo dando ad Ariana il suo arco narrativo come una falsa pista inefficace, o facendo in modo che Jonny salvi Danny da un gangster locale in una scena davvero ridicola che coinvolge una Fellatio forzato come pagamento per un'arma da fuoco.